mercoledì, ottobre 29, 2003
DUNE
Le mie labbra, le sento.
Sono dune del deserto
Secche, aride come pietre
Il vento le spazza, ne muta la forma
Le mie dune del deserto
Le parole scivolano nella sabbia rovente, incespicano nelle crepe.
Il vento le spazza, ne scioglie i contorni.
Dune, nient'altro.
Non offrono rifugio, ostili alla vita.
Non piove da tanto ormai, eppure...
Eppure i fiori, nel torrido laggiù, aspettano.
Nelle dune che erano il giardino dei melograni.
Le mie labbra, le sento.
Sono dune del deserto
Secche, aride come pietre
Il vento le spazza, ne muta la forma
Le mie dune del deserto
Le parole scivolano nella sabbia rovente, incespicano nelle crepe.
Il vento le spazza, ne scioglie i contorni.
Dune, nient'altro.
Non offrono rifugio, ostili alla vita.
Non piove da tanto ormai, eppure...
Eppure i fiori, nel torrido laggiù, aspettano.
Nelle dune che erano il giardino dei melograni.
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